martedì 17 aprile 2012

Fabio Novembre fotografato per Maxim. Numero di aprile, speciale design.



Inutile raccontare chi è Fabio Novembre, lo conosciamo tutti. 
Forse l' unica cosa che tutti non sanno è che è una persona disponibilissima e veramente piacevole. 
A dimostrazione di questo vi dico solo che sono arrivato alle 11 al suo studio, alle 13 dovevo andarmene via, avevo a disposizione un paio d' ore per portare a casa il sevizio, e invece alle 13 eravamo al ristorante a parlare di design e di altre cose, quasi chiacchiere tra amici. 
Finito il pranzo le chiacchiere sono continuate nel suo studio e in casa sua con la moglie e una delle figlie. 
Alle 17,30 circa ci siamo salutati. 

Meravigliosa giornata. 

Di seguito 2 foto del numero di Maxim con il testo di Andrea Bertini e tutte le foto scattate, anche quelle che non sono state pubblicate.















sabato 17 marzo 2012

Il DVD. Mezzanottemezzogiorno

Oggi è stato presentato il DVD del film documentario sul movimento della techno progressive Mezzanottemezzogiorno.
È bello fuori, ottimo il lavoro di Mario Testa che ha pensato alla grafica, e dentro. I contenuti extra sono davvero notevoli.
È un bel tuffo nella memoria per chi ha vissuto il movimento e un bel sogno per chi non lo ha mai vissuto per scelta o non lo potrà mai vivere per motivi anagrafici.
È sicuramente un documento da avere anche perchè è l' unico su questo argomento.

È in vendita on Line su www.mezzanottemezzogiorno.com e nelle librerie Melbookstore.



mercoledì 15 febbraio 2012

Caro Maxim. Paolo Gelmi, direttore responsabile di Maxim.

Da poco Maxim è stato rinnovato, nuove le persone che lavorano in redazione, nuovi i contributors esterni, nuovo editore e nuovo direttore, nuova proprietà e nuova sede.
Nuovo tutto.
La mia collaborazione con Maxim inizia proprio con il rinnovamento, anzi con la rinascita oserei dire.
In copertina, proprio sotto la grande scritta Maxim si leggono due paroline semplici ma cariche di significato: new edition.

Con Paolo Gelmi, il direttore responsabile, è nato un rapporto di intesa immediata.
Paolo ha una gran bella intelligenza, mente vulcanica e determinata, conosce molto bene il suo mestiere e da voce ai pensieri in modo molto chiaro ed esaustivo, ha saputo scegliersi i collaboratori giusti e ogni numero è sempre migliore del precedente.

Proprio oggi eravamo in riunione per affrontare un nuovo progetto che vi gusterete nei prossimi numeri, era la prima volta che ne parlavamo e in 10 minuti il tutto è stato discusso, deciso e approvato, una sorta di 1,2,3, via!!!

Sul numero che è adesso in edicola il mio contributo è piccolissimo in termini di dimensioni ma di grande significato.
E' il ritratto che ho fatto a Paolo, quello con il quale si chiude ogni suo editoriale in apertura del numero, una fotina piccola come una carta di credito con la quale lui  "ci mette la faccia".  




mercoledì 25 gennaio 2012

Voglio che i vostri occhi abbiano le papille gustative.

Sono goloso. Di tutto.
Ci sono quelli che io la pasta tutta la vita, per me i dolci potrebbero anche non esistere, del pesce non posso sentire nemmeno l' odore.
Io no, io adoro tutto ciò che può entrarmi nello stomaco.
E quando mi viene richiesto di scattare cibi divento, ma solo cerebralmente, uno chef. No non so cucinare bene, ma so come deve essere un piatto ben cucinato e ben presentato.
Mi approccio alla fotografia di food con estrema calma, una sorta di meditazione culinaria, voglio che gli occhi di chi guarda le mie foto possano trasmettere il sapore, la temperatura, il gusto e il rertogusto dei soggetti fotografati.

Voglio che i vostri occhi abbiano le papille gustative.




domenica 8 gennaio 2012

Una foto al mese

Voglio riassumere il 2011 con 12 foto, una per ogni mese, quella che per me ha un significato particolare.
Niente pretese narrative, artistiche e culturali o di particolare interesse, solo ricordi personali scattati e post prodotti con l' iPhone usato anche per scrivere e pubblicare questo post.












lunedì 5 dicembre 2011

Robert Mapplethorpe fondazione Forma Milano

Robert Mapplethorpe in mostra alla fondazione Forma di Milano.
178 fotografie tra still life, fiori, ritratti, autoritratti, copri, pezzi di corpi, bambini, polaroid.
178 fotografie fatte di soli soggetti, i fondi sono quasi inesistenti, asettici, le composizioni perfette e movimenti armonici, la ricerca costante della perfezione ci aprono le porte al pensiero di Mapplethorpe che vede nella scultura la massima espressione artistica.


Lui stesso ha detto: “Se fossi nato cento o duecento anni fa, avrei potuto fare lo scultore, ma la fotografia è un mezzo molto veloce per vedere e per fare scultura”.


Ho fotografato le parole che introducono gli argomenti relativi alle opere perchè ritengo fondamentale cercare di capire il pensiero di ogni artista.
















domenica 13 novembre 2011

11.11.11 non poteva essere una giornata migliore

Le superstizioni non fanno parte del mio mondo.
Non so se l' 11/11/11 sia considerata dai superstiziosi una data fortunata o di quelle da rimanere chiusi in casa indossando casco e protezioni di ogni tipo, io me la sono passata benone.

Con Salima, fashion editor di Maxim, si definiscono gli scatti da fare il giorno successivo.

Poi alla festa di Altalen, Elena Todros presenta la sua fantastica collezione di cappelli, si fa un po' di bisboccia e si ride facendo foto divertenti.

Finale di serata alla Riders night, ed è stato proprio un gran bel finale.