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martedì 21 giugno 2011
Mezzanottemezzogiorno il film, le proiezioni continuano
Questa volta, il 18 giugno, è stato proiettato in un cinemino che è una chicca, a Monteroni d' Arbia nel cuore delle crete senesi.
martedì 19 aprile 2011
Mezzanottemezzogiorno il film le ha suonate anche a Nanni Moretti.
È un dato di fatto non un modo di dire.
Alla prima del film di Andrea Bertini il cinema era strapieno, tutti i posti esauriti e qualche persona in piedi. È stato proiettato nel cinema con la sala più grande e col maggior numero di posti a sedere della provincia di Pisa, è stato il film col maggior numero di persone in sala.
La cosa bella è che non si tratta solo di quantità, anche la qualità ha avuto il suo bello spazio, sia la gente comune che la stampa presente non hanno risparmiato applausi e complimenti.
Il party al Dress Code è stata un gran bella festa con gente che è rimasta fino alla fine, la guardavo dalla consolle, dove sono stato quasi tutta la sera divertendomi come un bambino al luna park a scattar foto, e vedevo un' enorme nuvola che si muoveva a ritmo della migliore musica suonata dai migliori dj.
Adesso il film prenderà il via e farà il giro delle più importanti sale cinematografiche italiane ed alcune straniere.
Un grazie di cuore ad Andrea per avermi proposto di fare il direttore della fotografia a Barbara e Irene della 3Nero, ad Arianna, a Fabio, a Leonardo, ad Azzurra e ai nostri protagonisti.
Per tutte le news, per comprare il libro relativo al film ed altre curiosità seguiteci su www.mezzanottemezzogiorno.com
Alla prima del film di Andrea Bertini il cinema era strapieno, tutti i posti esauriti e qualche persona in piedi. È stato proiettato nel cinema con la sala più grande e col maggior numero di posti a sedere della provincia di Pisa, è stato il film col maggior numero di persone in sala.
La cosa bella è che non si tratta solo di quantità, anche la qualità ha avuto il suo bello spazio, sia la gente comune che la stampa presente non hanno risparmiato applausi e complimenti.
Il party al Dress Code è stata un gran bella festa con gente che è rimasta fino alla fine, la guardavo dalla consolle, dove sono stato quasi tutta la sera divertendomi come un bambino al luna park a scattar foto, e vedevo un' enorme nuvola che si muoveva a ritmo della migliore musica suonata dai migliori dj.
Adesso il film prenderà il via e farà il giro delle più importanti sale cinematografiche italiane ed alcune straniere.
Un grazie di cuore ad Andrea per avermi proposto di fare il direttore della fotografia a Barbara e Irene della 3Nero, ad Arianna, a Fabio, a Leonardo, ad Azzurra e ai nostri protagonisti.
Per tutte le news, per comprare il libro relativo al film ed altre curiosità seguiteci su www.mezzanottemezzogiorno.com
sabato 2 aprile 2011
giovedì 10 marzo 2011
Mezzanottemezzogiorno il film di Andrea Bertini
Ci siamo, il film di Andrea Bertini del quale ho fatto la direzione della fotografia è pronto, il 15 aprile ci sarà la prima al cinema e dopo il party al Dress Code di Ponsacco.
MEZZANOTTEMEZZOGIORNO - il film
di Andrea Bertini
15 Aprile 2011
ore 21:00 Prima nazionale, Cinema Odeon, Ponsacco (PI) - ingresso gratuito
ore 23:00 After Party c/o DressCode Ponsacco (PI)
MEZZANOTTEMEZZOGIORNO racconta una generazione nata sotto il segno della musica Techno-progressive che in Toscana si è ritrovata, del movimento underground portato avanti da quella generazione, dei luoghi che hanno fatto di quel movimento un pezzo di Storia
MEZZANOTTEMEZZOGIORNO racconta l'Imperiale a Tirrenia, l'Insomnia a Ponsacco, il Duplè ad Aulla, il Jaiss a Empoli, il Tartana a Follonica ...
MEZZANOTTEMEZZOGIORNO racconta la Toscana tra la fine del Secolo Breve (1989) e l'inizio dell'Età della Globalizzazione (1994)
una produzione 3Nero s.a.s.
in collaborazione con ASMdC
Un immersione nel mondo della techno progressive, delle discoteche e dei club, con i dj, i vocalist, i locali e le animatrici che hanno creato e portato questo movimento al successo internazionale.
qua c' è il sito del film che sarà costantemente aggiornato di news e contenuti.
Altre preview del film sono anche sulla barra video di questo blog.
buona visione
mercoledì 23 febbraio 2011
Nuovi talenti
Il lavoro con i dj, quelli che hanno fatto e continuano a fare storia è quasi concluso.
A dire il vero ancora ho molto da scrivere su di loro ma preferisco farlo ad intermittenza perchè non meritano di subire la velocità con la quale si consuma qualunque cosa sul web e perchè non voglio svelare ció che troverete sul film. Quindi riprenderò il discorso prossimamente ed in più volte.
Oggi voglio presentarvi questi 2 ragazzi, Gianluca e Bosco, sono 2 giovani dj promettenti.
Non hanno niente a che vedere con il film, li ho fotografati per esigenze loro, per la loro comunicazione, ma sono arrivati nel momento giusto, quando il mio cervello (malato) era ancora nel mondo della musica elettronica, che non ho mai apprezzato, però adesso qualcosa inizia a piacermi.
I 2 giovincelli sono molto simpatici e sicuramente hanno l' attitudine giusta per fare strada, attualmente lavora alla discoteca Essenza di Siena, se passate da quelle parti vi consiglio di andare a sentirli.
mercoledì 9 febbraio 2011
Artisti della notte
Il film è in fase di post produzione, ormai ci siamo quasi, l' uscita è imminente.
La presentazione, la prima, il party sono in fase organizzativa.
L' ufficio stampa sta lavorando, il sito è quasi finito.
Vi mostro ancora qualche foto di alcuni dei protagonisti che fino ad oggi non vi ho svelato.
La presentazione, la prima, il party sono in fase organizzativa.
L' ufficio stampa sta lavorando, il sito è quasi finito.
Vi mostro ancora qualche foto di alcuni dei protagonisti che fino ad oggi non vi ho svelato.
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Ricky Le Roy |
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Franchino |
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Mario Più |
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Joy Kitikonti |
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Raulo Giovannoni |
mercoledì 8 dicembre 2010
Un giorno da Raulo
Eccoci qua, ancora alle prese con il film che uscirà, sperando di farcela, a gennaio.
I post sul film non sono in ordine cronologico con la riprese semplicemente perchè scrivo ciò che mi va indipendentemente da quando è accaduto. Poi alcune cose mi pace lasciarle sedimentare e riprenderle in futuro.
Veniamo al dunque, le ultime riprese le abbiamo fatte nella casa di campagna di Raulo Giovannoni, un imprenditore toscano che ha un' azienda a Trento ma il cuore sulle sue colline pisane.
Raulo è stato il creatore dei The West, colui che ha portato i djs', la musica e i frequentatori delle discoteche più all' avanguardia alla luce del sole nel vero senso della parola.
I The West si svolgono in ambienti naturali come spiagge, radure, colline, giardini ed ovunque gli venga dato il permesso di portare un impianto adeguato, una consolle, e diverse migliaia di persone che hanno voglia di ballare e divertirsi.
La prima volta che siamo stati da Raulo è stato per intervistare lui, poi una parola tira l' altra, c' è stata da subito fiducia, simpatia e intesa, e alla fine della giornata tra una passeggiata nel suo oliveto e qualche bicchiere del suo ottimo vino rosso in compagnia anche di sua moglie e dei suoi figli il nostro The West Man ci ha proposto di rifare un incontro da lui con altri personaggi protagonisti della scena progressive.
Quando siamo tornati da Raulo c' erano anche Miki The Dolphin, dj di fama internazionale di cui ho già parlato qualche post fa, la sua compagna Melania che faceva animazione nelle discoteche di cui ci occupiamo in questo film, Margherita, collega di Melania e RobyJ, 203cm di dj, di appassionato di avanguardie musicali e non solo, produttore musicale e molto altro ancora.
Ribattezzato da Raulo il Totem, RobyJ impressiona per la pacatezza con cui parla e si rapporta alle cose, per la cultura che dimostra senza ostentarla, per la sua smisurata statura non solo fisica.
Non dico altro altrimenti vi racconto il film...
Le foto fatte con l' iPhone rappresentano RobyJ e un momento di chiacchiere con Raulo Melania e Margherita.

I post sul film non sono in ordine cronologico con la riprese semplicemente perchè scrivo ciò che mi va indipendentemente da quando è accaduto. Poi alcune cose mi pace lasciarle sedimentare e riprenderle in futuro.
Veniamo al dunque, le ultime riprese le abbiamo fatte nella casa di campagna di Raulo Giovannoni, un imprenditore toscano che ha un' azienda a Trento ma il cuore sulle sue colline pisane.
Raulo è stato il creatore dei The West, colui che ha portato i djs', la musica e i frequentatori delle discoteche più all' avanguardia alla luce del sole nel vero senso della parola.
I The West si svolgono in ambienti naturali come spiagge, radure, colline, giardini ed ovunque gli venga dato il permesso di portare un impianto adeguato, una consolle, e diverse migliaia di persone che hanno voglia di ballare e divertirsi.
La prima volta che siamo stati da Raulo è stato per intervistare lui, poi una parola tira l' altra, c' è stata da subito fiducia, simpatia e intesa, e alla fine della giornata tra una passeggiata nel suo oliveto e qualche bicchiere del suo ottimo vino rosso in compagnia anche di sua moglie e dei suoi figli il nostro The West Man ci ha proposto di rifare un incontro da lui con altri personaggi protagonisti della scena progressive.
Quando siamo tornati da Raulo c' erano anche Miki The Dolphin, dj di fama internazionale di cui ho già parlato qualche post fa, la sua compagna Melania che faceva animazione nelle discoteche di cui ci occupiamo in questo film, Margherita, collega di Melania e RobyJ, 203cm di dj, di appassionato di avanguardie musicali e non solo, produttore musicale e molto altro ancora.
Ribattezzato da Raulo il Totem, RobyJ impressiona per la pacatezza con cui parla e si rapporta alle cose, per la cultura che dimostra senza ostentarla, per la sua smisurata statura non solo fisica.
Non dico altro altrimenti vi racconto il film...
Le foto fatte con l' iPhone rappresentano RobyJ e un momento di chiacchiere con Raulo Melania e Margherita.


giovedì 28 ottobre 2010
Quando si è stupidi e ne paghiamo le conseguenze.
Ieri mattina io e Andrea (il regista del film che stiamo girando) abbiamo preso a noleggio un bellissimo vecchio Maggiolone cabrio da usare per alcune riprese.
Ma perchè ritirarla noi? E soprattutto perchè ritirarla a 150km di distanza dal luogo in cui sarà usata per le riprese?
Ci potrebbero essere mille risposte. La verità è solo una: siamo stupidi! fortemente stupidi!!!
Ok, avevamo voglia di fare un giro su questa "cantera dei cucchiai" come l' ha definita Fabio (uno dei video operatori), di fare quattro risate in autostrada mentre ci sorpassavano anche i camion a pieno carico, di abbandonare la fretta, di godersi un viaggio "slow drive"... cose che possono essere fatte anche guidando le nostre modernissime, sicure, confortevoli, silenziose, affidabili auto personali... invece no, noi cerchiamo la poesia, noi siamo stupidi!!!
Alle 9,15 ci danno le chiavi del Maggiolone, 3 chiavi, una per la portiera destra, una per la sinistra e una per avviare il motore, ci sediamo e "dove sono le cinture di sicurezza?", chiediamo al tipo che ce l' ha consegnata.
Risposta, "andate tranquilli, tanto alla sposa non faranno la multa!" ... eppure lo sapeva che sarebbe servita per un film, ma secondo lui era l' auto ideale per portare la sposa il giorno del matrimonio e rimane fermo su questa teoria... in effetti un po' di riso sui sedili e sui tappetini c' era...
Vabè, facciamo finta di niente, Andrea si mette al volante, partiamo e ci fermiamo a fare il pieno, il benzinaio mette 3 o 4 litri ed il serbatoio è stracolmo, eppure l' indicatore di benzina sul cruscotto segna ancora zero... non funziona, pace, ci fermeremo ogni tanto a fare un rabbocco per esser sicuri di non rimanere a piedi.
Ci rimettiamo in marcia e ad Andrea dico che prima di riconsegnarla voglio guidarla un po' anche io, la sua risposta mi insospettisce: "Ale, guidala da subito, anzi se la guidi tu sia all' andata che al ritorno mi fai un favore".
Cambio di postazioni e in 2 ore e 15 minuti (il doppio di quanto impieghiamo con auto decenti) arriviamo a destinazione sudati io per la fatica e Andrea per il terrore, le nostre vite erano a rischio, ormai era chiaro!
Sudavamo nonostante il vento che entrava da tutte le parti, complice anche il finestrino dalla mia parte spesso abbassato perchè con la mano sinistra dovevo tenere fermo lo specchietto retrovisore che sventolava come una bandiera.
Ci troviamo con il resto della troupe e spieghiamo a chi la dovrà guidare che spesso, in partenza la frizione non stacca se c' è la prima inserita, in questo caso dovrà partire in seconda. Gli diciamo di usare mooolto freno motore perchè i freni non funzionano benissimo, anzi, diciamo proprio che non funzionano, per fermarsi è meglio aiutarsi col freno a mano.
Alle 18, 30 i lavori sono conclusi, Andrea ed io salutiamo tutti e prendiamo la strada del rientro a bordo della Cantera.
Quando il sole è calato ancora restano un centinaio di chilometri da fare, ci rendiamo conto che anche i fari non funzionano, quelli posteriori sono proprio morti, di quelli anteriori funziona solo il destro ma fa un po' meno luce di un lumino da cimitero, gli abbaglianti non esistono.
Decidiamo che non possiamo continuare il viaggio al buio, soprattutto perchè le macchine che arrivano da dietro non ci vedono e abbiamo rischiato diverse volte di trovaci un paraurti dietro le nuche.
Entriamo in un' area di sosta e la gomma posteriore destra esplode!!!
Inizia un chiama e richiama col noleggiatore che se ne sbatte, con la signora del soccorso stradale che non riesce a capire dove siamo, con il meccanico del carro attrezzi che per fortuna si è unito alla conversazione ed in 20 minuti è da noi e con un nostro amico che si trovava in zona e ci avrebbe potuto accompagnare a riprendere la mia auto che avevamo lasciato dal noleggiatore.
Siamo in officina.
Andrea- "speriamo che la ripari in fretta così domani mattina la riconsegno".
Io- "speriamo che non la ripari così torniamo in macchina con Thomas"
Andrea- "no dai, la voglio riconsegnare presto"
io insisto- "lasciamola qua, ci hanno dato un bidone. Se la vogliono vengono a prendersela, io torno con Thomas, bello comodo, rilassato al calduccio nella sua X5"
Per mia disgrazia in 10 minuti il meccanico ha sistemato tutto.
Ripartiamo.
Io- "non vedo la strada"
Andrea- Si ma le macchine che vengono da dietro adesso ci vedono"
Io- "che culo!!"
Andrea "Cazzo torniamo in officina, così non riusciamo a proseguire"
Io- "no, proseguo, tanto gli occhi si abituano e tra un po' vedremo anche al buio". è solo una battuta ma voglio tornare alla mia auto e disfarmi di questo rutto col volante prima possibile.
Andrea- "ok, chiamo Thomas, con la sua auto davanti a noi ci farà strada".
Finalmente eccoci nell' area di servizio in cui abbiamo appuntamento con Thomas, scendiamo tutti e 3 dalle auto, risate per 10 minuti!!!
Ripartiamo con la nostra scorta davanti, almeno lui lo vediamo, almeno la strada la troviamo.
Thomas ci telefona-"usciamo dall' autostrada, è troppo rischiosa per voi sul quella macchina, meglio fare la statale".
ok, lo seguiamo per la statale infreddoliti e in preda a crisi di risate alternate a parolacce ed offese alla macchina e noleggiatore. Siamo quasi fuori di testa, è quasi mezzanotte, non abbiamo mangiato, il cambio funziona quando a voglia e il freno e i fari mai.
Accendo una sigaretta e dico "mi fermo, la lasciamo qua"
Andrea-"non si può, la devo riconsegnare ho firmato dei fogli, abbiamo un accordo con il rent"
io-"l' accordo parlava di auto revisionata, funzionante ed in regola"
Andrea-"lo so ma..."
Mi lascio convincere e proseguiamo.
Gli ultimi 10km Thomas ha preso il mio posto su quella specie di aborto di macchina, io il suo sulla X5.
Lasciamo il Maggiolone in azienda da Thomas, il noleggio adesso è chiuso, andiamo a mangiare una pizza.
Alle 1:00 sono a casa.
Ma perchè ritirarla noi? E soprattutto perchè ritirarla a 150km di distanza dal luogo in cui sarà usata per le riprese?
Ci potrebbero essere mille risposte. La verità è solo una: siamo stupidi! fortemente stupidi!!!
Ok, avevamo voglia di fare un giro su questa "cantera dei cucchiai" come l' ha definita Fabio (uno dei video operatori), di fare quattro risate in autostrada mentre ci sorpassavano anche i camion a pieno carico, di abbandonare la fretta, di godersi un viaggio "slow drive"... cose che possono essere fatte anche guidando le nostre modernissime, sicure, confortevoli, silenziose, affidabili auto personali... invece no, noi cerchiamo la poesia, noi siamo stupidi!!!
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Il Maggiolone Sul set |
Risposta, "andate tranquilli, tanto alla sposa non faranno la multa!" ... eppure lo sapeva che sarebbe servita per un film, ma secondo lui era l' auto ideale per portare la sposa il giorno del matrimonio e rimane fermo su questa teoria... in effetti un po' di riso sui sedili e sui tappetini c' era...
Vabè, facciamo finta di niente, Andrea si mette al volante, partiamo e ci fermiamo a fare il pieno, il benzinaio mette 3 o 4 litri ed il serbatoio è stracolmo, eppure l' indicatore di benzina sul cruscotto segna ancora zero... non funziona, pace, ci fermeremo ogni tanto a fare un rabbocco per esser sicuri di non rimanere a piedi.
Ci rimettiamo in marcia e ad Andrea dico che prima di riconsegnarla voglio guidarla un po' anche io, la sua risposta mi insospettisce: "Ale, guidala da subito, anzi se la guidi tu sia all' andata che al ritorno mi fai un favore".
Cambio di postazioni e in 2 ore e 15 minuti (il doppio di quanto impieghiamo con auto decenti) arriviamo a destinazione sudati io per la fatica e Andrea per il terrore, le nostre vite erano a rischio, ormai era chiaro!
Sudavamo nonostante il vento che entrava da tutte le parti, complice anche il finestrino dalla mia parte spesso abbassato perchè con la mano sinistra dovevo tenere fermo lo specchietto retrovisore che sventolava come una bandiera.
Ci troviamo con il resto della troupe e spieghiamo a chi la dovrà guidare che spesso, in partenza la frizione non stacca se c' è la prima inserita, in questo caso dovrà partire in seconda. Gli diciamo di usare mooolto freno motore perchè i freni non funzionano benissimo, anzi, diciamo proprio che non funzionano, per fermarsi è meglio aiutarsi col freno a mano.
Alle 18, 30 i lavori sono conclusi, Andrea ed io salutiamo tutti e prendiamo la strada del rientro a bordo della Cantera.
Quando il sole è calato ancora restano un centinaio di chilometri da fare, ci rendiamo conto che anche i fari non funzionano, quelli posteriori sono proprio morti, di quelli anteriori funziona solo il destro ma fa un po' meno luce di un lumino da cimitero, gli abbaglianti non esistono.
Decidiamo che non possiamo continuare il viaggio al buio, soprattutto perchè le macchine che arrivano da dietro non ci vedono e abbiamo rischiato diverse volte di trovaci un paraurti dietro le nuche.
Entriamo in un' area di sosta e la gomma posteriore destra esplode!!!
Inizia un chiama e richiama col noleggiatore che se ne sbatte, con la signora del soccorso stradale che non riesce a capire dove siamo, con il meccanico del carro attrezzi che per fortuna si è unito alla conversazione ed in 20 minuti è da noi e con un nostro amico che si trovava in zona e ci avrebbe potuto accompagnare a riprendere la mia auto che avevamo lasciato dal noleggiatore.
Siamo in officina.
Andrea- "speriamo che la ripari in fretta così domani mattina la riconsegno".
Io- "speriamo che non la ripari così torniamo in macchina con Thomas"
Andrea- "no dai, la voglio riconsegnare presto"
io insisto- "lasciamola qua, ci hanno dato un bidone. Se la vogliono vengono a prendersela, io torno con Thomas, bello comodo, rilassato al calduccio nella sua X5"
Per mia disgrazia in 10 minuti il meccanico ha sistemato tutto.
Ripartiamo.
Io- "non vedo la strada"
Andrea- Si ma le macchine che vengono da dietro adesso ci vedono"
Io- "che culo!!"
Andrea "Cazzo torniamo in officina, così non riusciamo a proseguire"
Io- "no, proseguo, tanto gli occhi si abituano e tra un po' vedremo anche al buio". è solo una battuta ma voglio tornare alla mia auto e disfarmi di questo rutto col volante prima possibile.
Andrea- "ok, chiamo Thomas, con la sua auto davanti a noi ci farà strada".
Finalmente eccoci nell' area di servizio in cui abbiamo appuntamento con Thomas, scendiamo tutti e 3 dalle auto, risate per 10 minuti!!!
Ripartiamo con la nostra scorta davanti, almeno lui lo vediamo, almeno la strada la troviamo.
Thomas ci telefona-"usciamo dall' autostrada, è troppo rischiosa per voi sul quella macchina, meglio fare la statale".
ok, lo seguiamo per la statale infreddoliti e in preda a crisi di risate alternate a parolacce ed offese alla macchina e noleggiatore. Siamo quasi fuori di testa, è quasi mezzanotte, non abbiamo mangiato, il cambio funziona quando a voglia e il freno e i fari mai.
Accendo una sigaretta e dico "mi fermo, la lasciamo qua"
Andrea-"non si può, la devo riconsegnare ho firmato dei fogli, abbiamo un accordo con il rent"
io-"l' accordo parlava di auto revisionata, funzionante ed in regola"
Andrea-"lo so ma..."
Mi lascio convincere e proseguiamo.
Gli ultimi 10km Thomas ha preso il mio posto su quella specie di aborto di macchina, io il suo sulla X5.
Lasciamo il Maggiolone in azienda da Thomas, il noleggio adesso è chiuso, andiamo a mangiare una pizza.
Alle 1:00 sono a casa.
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Sul carro attrezzi, fatta con il cellulare. |
venerdì 10 settembre 2010
Gli Dei del popolo della notte (parte 1)
Qualche post indietro ho parlato di un film in fase di produzione, un film di cui sono direttore della fotografia.
Grazie a questo lavoro sono entrato in contatto con persone che nel mondo della notte sono delle divinità.
Mi riferisco ai DJs e ai vocalist. Non a tutti ovviamente, qua stiamo parlando dei top.
Acclamati, amati, seguiti, idolatrati come rock star, sono i Rolling Stones, i Ligabue, i Vasco Rossi della musica elettronica, perchè oltre a mettere dischi, sono anche produttori di musica.
Sono stati loro, e lo sono anche adesso, i protagonisti indiscussi delle serate più calde, degli after hours più famosi, degli eventi come i The West, dei clubs pieni di gente, dei di milioni di corpi che si muovono guidati dalla musica.
La loro è una vita piena di chilometri, di viaggi in auto e in aereo, di ricerca, di sperimentazione musicale.
Sono persone di un grande spessore, hanno personalità enormi, che ti schiacciano ma ti mettono a tuo agio allo stesso tempo, sono dei grandi comunicatori, lo si capisce anche parlandoci del più e del meno, condividendo una cena o una bevuta, hanno la dote dell' umiltà di chi è forte ed intelligente.
I primi due che ho avuto il piacere di conoscere sono, in ordine cronologico, Alessandro Tognetti e Miki (il delfino). Un click sui nomi e sarete dirottati nei loro siti in cui trovate tutte le informazioni circa i loro prossimi eventi, gli appuntamenti, le serate ecc.
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Alessandro Tognetti |
giovedì 29 luglio 2010
Dalla fotografia al cinema il passo è breve
Dall' idea di Andra Bertini, regista emergente con il cervello in continua ebollizione (forse
è per questo che i suoi capelli sono ricci), è nata una docu-fiction.
Il tema trattato è il movimento delle discoteche, degli after hours, delle persone e dei luoghi che hanno visto la nascita, lo splendore e la fine della progressive nella prima metà degli anni 90.
Cosa c' entro io che non ho mai vissuto la progressive? che ho sempre evitato le nottate in discoteca? io che amo la tranquillità e fuggo sempre dalla confusione?
La risposta è semplice, Andrea mi ha proposto di curare la direzione della fotografia, dopo averci ben riflettuto per 5 secondi ho accettato l' incarico.
Adesso stiamo lavorando alla parte "docu", quindi riprese ai lughi in cui si è svolta la scena, interviste alle stars del movimento, (DJs, proprietari di locali, vocalist ecc). e dei frequentatori.
Nella foto alcuni membri dello staff: Andrea che scambia effusioni con un lastolite, Irene e Fabio intenti a discutere di videocamere.
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